La storia di John Lennon: poeta, idealista e talento eccezionale (II)

di Roberto Vanazzi 14 gennaio 2013
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Nel 1973, ecco il nuovo LP Mind Games, che ha riportato il sound ai tempi di Imagine. Il brano più famoso dell’album è la title track, che prende ispirazione dall’omonimo libro di Robert Masters e Jean Houston sui poteri del cervello umano. Quindi Tight A$, un vivace rock’n roll, la politica Bring on the Lucie (Freeda People), la blueseggiante Aisumasen (I’m Sorry) che termina con un eccezionale pezzo di chitarra e le ballate, Out The Blue e You Are Here.

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Da notare i 6 secondi di silenzio del brano Nutopian National Anthem, l’inno nazionale della terra di Nutopia, il concetto di nazione immaginaria creato da John e Yoko. In quel periodo va registrato anche il momentaneo distacco di John dalla sua compagna, un allontanamento volontario, voluto da entrambe le parti, durato 18 mesi e chiamato dallo stesso Lennon Lost Weekend.

Nel 1974 Walls Of Bridges è arrivato a toccare la vetta delle Hit Parades, spinto dal singolo Whatever Gets You Thru the Night, nel quale compare come ospite Elton John. Altro brano di punta del disco è Number 9 Dream. Da menzionare poi la beatlesiana opening track Going Down On Love, la rabbiosa What You Got, la romantica Old Dirt Road e Surprise Surprise (Sweet Bird Of Paradox).

Il brano che chiude il lavoro è una registrazione che John ha fatto con il figlio Julian, allora undicenne. Il bambino, che era arrivato dall’Inghilterra per trovare il padre e riavvicinarsi a lui, si era seduto alla batteria durante una session di registrazione dell’album e con John ha interpretato la canzone Ya Ya.

John aveva promesso a Elton John che se Whatever Gets You Thru the Night fosse arrivata al numero 1 delle classifiche egli si sarebbe esibito con lui dal vivo. Così, sempre nel ’74, Lennon è apparso come ospite a un concerto di Elton. I due hanno suonato insieme tre brani (I Saw Standing Here, Whatever Gets You Through The Night e LucyIn The Sky With Diamonds) finiti in seguito su un EP. L’evento è celebre in quanto si tratta dell’ultima apparizione on stage dell’ex Beatle.

All’inizio del 1975, dopo essere tornato a vivere con Yoko Ono, John ha rilasciato l’album Rock’N’Roll, un omaggio alle proprie radici musicali, con cover di brani anni ’50. Il pezzo diventato più famoso è Stand By Me, di B.E.King, ma vi sono anche Be-Bop-A-Lula (Gene Vincent), You Can’t Catch Me e Sweet Little Sixteen (Chuck Berry) e Peggy Sue (Buddy Holly).

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DOUBLE FANTASY E L’OMICIDIO DI JOHN

Sono passati a questo punto cinque anni di silenzio, una pausa voluta da Lennon per accudire suo figlio Sean, nato in quel periodo. Quasi nulla si è saputo di lui fino al 1980, quando l’artista è rientrato in scena.

In ottobre è arrivato nei negozi il singolo Just Like Starting Over, (un brano cantato alla Elvis), seguito dopo un mese dall’album Double Fantasy. Accreditato a John e Yoko, i due hanno scritto sette tracce a testa. Tra quelli di Lennon vi sono la già citata Starting Over, la ninna nanna dedicata al figlio Sean Beautiful Boys (Darling Boy), la stupenda Watching The Wheels, la suadente I’m Loosing You, la sbarazzina Dear Yoko e la celeberrima ballata Woman, omaggio alla moglie Yoko e a tutto il genere femminile.

Poche settimane dopo l’uscita di Double Fantasy, esattamente alle 22,50 dell’8 dicembre 1980, mentre John stava rincasando alla Dakota House, la lussuosa residenza newyorchese dell’artista, è stato avvicinato dal venticinquenne Mark David Chapman, un fan squilibrato, che ha sparato cinque colpi di pistola. Quattro di essi hanno colpito Lennon. Trasportato d’urgenza presso il Roosevel Hospital, il creatore di Imagine è stato dichiarato morto alle 23,07. Quella notte le televisioni americane hanno interrotto le trasmissioni per dare l’annuncio dell’omicidio. Secondo i sociologi, lo shock causato all’opinione pubblica è stato pari a quello della scomparsa di John F. Kennedy.

Non esiste una tomba di John Lennon. Il suo corpo è stato cremato e le sue ceneri sparse nell’Oceano Atlantico.

Per quanto riguarda Chapman, convinto che Lennon avesse tradito le aspirazioni della sua generazione, si è sentito incaricato di punirlo. Prima di compiere la sua missione Chapman aveva incontrato Lennon e gli aveva fatto firmare una copia di Double Fantasy. Quindi, ha atteso l’artista sotto casa e lo ha ucciso. Dopo aver sparato il venticinquenne è rimasto fermo sulla scena del crimine a leggere un libro, Il Giovane Holden, aspettando così l’arrivo della polizia. Condannato all’ergastolo, ancora oggi si trova in carcere, nonostante abbia chiesto sette volte la grazia, sempre rifiutata.

Il tragico evento ha fatto balzare Double Fantasy in testa alle classifiche e riportato in auge anche i vecchi lavori. Nei primi mesi del 1981 Lennon aveva in classifica Imagine, Walls and Bridges e lo stesso Double Fantasy, per non parlare dei singoli.

Lennon firma un autografo al suo assassino

Lennon firma un autografo al suo assassino

DOPO LA SCOMPARSA DI JOHN

Come sempre accade dopo la morte di una rockstar famosa, sono iniziati a quel punto i concerti e gli eventi commemorativi ma, soprattutto, speculazioni discografiche di dubbio gusto, che hanno visto coinvolta in prima persona anche Yoko Ono. Collection, The Best, Antologie, cofanetti e libri si sono susseguiti a raffica.

Nel 1984 è uscito postumo Milk And Honey, album comprendente pezzi inediti e incompiuti. I brani da ricordare sono Nobody Told Me, scritta da John per Ringo Starr, I’m Stepping Out e Borrowed Time, composta durante le vacanze alle Bermuda del 1979.

Due anni più tardi sono usciti prima Live In New York City, ricordo dei concerti del 1972 al Madison Square Garden. Quindi il secondo album di inediti Menlove Ave, composto da canzoni risalenti alle sedute di registrazione per Rock’N’Roll.

L’ultima raccolta dell’ex-Beatle è uscita il 9 ottobre 2010, in occasione del 70° compleanno di John, e s’intitola John Lennon Signature Box, un cofanetto con 11 cd, con entente tutti i suoi lavori rimasterizzati e alcuni inediti.

Lennon And Ono

In soli 20 anni John Lennon ha dato i natali al gruppo rock più famoso della storia, ha scritto un’incredibile serie di brani memorabili ed è diventato uno dei personaggi più conosciuti del mondo. Ripeto quindi la domanda posta all’inizio: cosa avrebbe creato ancora in questi ultimi 30 anni? Cosa ha negato al mondo la pistola di uno squilibrato? Di sicuro, con la sua musica e la sua personalità, John avrebbe reso la nostra amata Terra un luogo migliore.

 

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