Pubblicato in: Rock e Punk

Beth Ditto: la ‘fottutamente immensa’ regina del rock

di maristella 10 ottobre 2007
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In un periodo come questo in cui infuria la polemica sull’anoressia (vedi pubblicità scandalo di Toscani per Nolita e l’elezione di Miss Italia), un personaggio come lei fa tirare un sospiro di sollievo a molte mamme preoccupate. O forse no? Ok, il suo peso forma è di un rassicurante 95 kg e due etti ben distribuiti a formare una specie di salsicciotto sudato ma le sue performance, con la band dei Gossip, sono al limite dello scandalo: già a metà concerto rimane in mutande e reggiseno, scuotendo la ciccia al grido di “Say It Loud, I’m Fat And I’m Proud”. Per non parlare delle suo modo ‘sboccato’ di comportarsi e di parlare. Ebbene si, Beth Ditto è anche questo. Oltre a non vergognarsi dei suoi chili di troppo e anzi, averne fatto il suo punto di forza, è anche una cantante ‘punk, lesbica e femminista’. Magari non proprio la figlia ideale. La frontwoman dei Gossip, voce profonda e soul, alla Janis Joplin per intendersi, è diventata ormai un’icona nel mondo della musica, soprattutto dopo che la bibbia inglese del rock, il New Musical Express, la sbattuta in copertina tutta nuda e con un’eloquente scritta sul popo (Kiss my ass!) nominandola artista più cool della scena rock nel 2006. Probabilmente una di quelle copertine che rimarranno nella storia della musica: lei tutta ciccia al vento, con un bel cespuglio sotto le ascelle, a ricordare le lotte femministe di altri tempi, labbra e unghie scarlatte e uno sguardo ammiccante ed irriverente.
Estrema, discussa, antidiva, politicizzata, Beth è cresciuta in un piccolo villaggio nel profondo sud americano, in Arkansas. Presto ha capito però che quel posto dimenticato da Dio le stava stretto e si è trasferita ad Olympia nello stato di Washington. Qui si è avvicinata al movimento neo femminista hardcore-punk Riot Grrrls, che ha dato i natali anche a molti gruppi musicali, tra cui le Hole e le Bikini Kill. Da loro ha imparato a fare politica e a lottare per diritti gay. Contro il governo Bush ha scritto uno dei suoi successi ‘Standing In The Way Of Control’, prodotto dalla Columbia Records ed inserito nella compilation “Twist Revolution”. Nel 2002 ha posato nuda su un magazine porno per lesbiche e da allora l’attenzione dei media nei suoi confronti è cresciuta a dismisura fino a farla diventare un vero caso mediatico di icona fashion. A discapito però del suo ruolo all’interno della band e alla loro reputazione. I Gossip, infatti, attraversano ora una fase di transizione: dal mondo underground che li ha consacrati al circuito regolare e commerciale che potrebbe soffocarli. Speriamo solo che la Ditto continui ad affrontare quello che l’aspetta con il suo solito piglio. “Io sto bene con me stessa. Mi piaccio. Adoro il mio corpo. Ho una carriera nella musica, amici cool, due gatti, un amore. So perfino cucire e farmi i vestiti da sola. Sono fottutamente fortunata!”.

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Una replica a “Beth Ditto: la ‘fottutamente immensa’ regina del rock”

  1. Bimba ha detto:

    Ha fatto più lei per tutte le donne con una foto che Madonna in 20 anni di autocelebrazioni camuffate da trasgressione di cui dovremmo pure esserle grate