Pubblicato in: Rock e Punk

NEGRITA: rock italiano contaminato

di Roberto Sonego 18 aprile 2011
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Ci sono tanti bei cantanti/gruppi italiani che suonano rock che sono diventati famosi per la loro musica ma i Negrita sono diversi, loro non hanno scelto la strada del rock puro. Premetto che a me il rock puro piace ma alla lunga stanca così come tanti cantanti che hanno sempre fatto vero rock dall’inizio alla fine, beh, hanno finito per disinteressarmi ed annoiarmi.

I Negrita hanno viaggiato molto e da ogni viaggio hanno tratto esperienze, colori, suoni nuovi per la loro musica. Ed è ciò che intendevo con il termine “contaminato”; sempre dal punto di vista del giudizio prettamente personale il rock va bene puro ma se ci metti dentro qualcosa di diverso ad ogni album mantiene alta la curiosità e l’attenzione verso le nuove uscite.

Il gruppo Negrita nasce ad Arezzo nel 1992 con questa line-up: Pau (voce), Cesare Petricich e Drigo (chitarre), Franco Li Causi (basso) e Zama (batteria). Il nome è un tributo all’amore nei confronti del rock americano e soprattutto dei Rolling Stones; Hei Negrita è, in effetti, il titolo di una canzone della band di Mick Jagger e co.

Se mi è permessa una piccola divagazione nonchè considerazione, i Negrita sono “diversi” sotto vari altri aspetti; io abito felicemente a Belluno che, per chi la conosce, non è di sicuro una metropoli. Ed è per questo che qualche anno fa quando ho saputo dell’arrivo in concerto dei Negrita mi sono fiondato per assicurarmi un paio di posti al concerto. Ero un pò scettico per quanto riguarda l’impatto che avrebbe avuto un concerto dei Negrita con una piazza relativamente piccola come quella di Belluno. Beh, alla fine del concerto mi sono dovuto totalmente ricredere perchè Pau e compagni hanno dato davvero il meglio di sè stessi dalla prima all’ultima canzone coinvolgendo me, mia moglie e gli spettatori come poche volte ho visto ad un concerto. Ed è per questo che consiglio caldamente chiunque sia a conoscenza di un concerto dei Negrita nelle vicinanze di non pensarci due volte.

Il primo vero successo arrivò a seguito del primo contratto discografico dei Negrita con la Black Out e con la conoscenza di Fabrizio Barbacci, collaboratore anche di Ligabue. In queste ottimali condizioni non poteva che uscire un successo come il primo album omonimo, del quale Cambio fu il singolo che lo lanciò al grande pubblico.

http://www.youtube.com/watch?v=LL7dMRaCbxw&feature=fvsr

Dopo la pubblicazione del primo cd “Paradisi per Illusi“, in pratica un mini cd, fu a mio personalissimo giudizio, un segno che i Negrita avevano bisogno di un periodo di riposo e di ricarica delle batterie anche a seguito di un tour massacrante intorno allo stivale. In questo periodo il gruppo intraprese anche un viaggio negli Stati Uniti nei quali si immerse per trovare l’ispirazione per la lavorazione del secondo album che, in effetti, uscì nel 1996 con il titolo di Xxx dove si cominciarono a notare quelle contaminazioni che rimandano al titolo di questo articolo.

Da qui inizia una collaborazione un pò particolare perchè i Negrita scrivono alcuni pezzi dapprima per la colonna sonora di Tre Uomini e Una Gamba e poi per il successivo Così è la Vita, entrambi con il  trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo. Una collaborazione, a dir la verità, davvero ben riuscita. I pezzi di questa collaborazione sono quasi interamente inclusi nell’album che verrà pubblicato di seguito, nel 1999, e cioè Reset che conteneva come titolo principale Mama Maè.

Il disco fa toccare il cielo con un dito al gruppo che viene nominato come miglior gruppo italiano agli Mtv Music Awards di quell’anno e facendo incetta di premi di ogni genere.

L’inizio del nuovo millennio vede un piccolo periodo di pausa per il gruppo che alla fine del 2001 fa uscire Radio Zombie preceduto dal singolo Bambole; il disco li fa partire per un tour che li porterà in giro per l’Italia registrando anche video dei concerti per il Radio Zombie Tour i quali comporranno il loro primo dvd uscito alla fine dell’anno.

Il 2003 è la volta del debutto a Sanremo per i Negrita, con il brano Tonight, che sarà uno degli inediti della prima raccolta, Hey! Negrita sempre del 2003. Ma non sono tutte gioie perchè l’anno successivo, Zama, dopo più di dieci anni di collaborazione lascia il gruppo per dedicarsi alla famiglia, sostituito da Paolo Valli detto El Ninho.

Un lungo viaggio che porta i Negrita in giro per il Brasile è la spinta che ci vuole per comporre il successivo L’uomo Sogna di Volare dal quale Rotolando Verso Sud è il brano principale. Musicisti e strumenti tipicamente della tradizione musicale del posto saranno il segno distintivo dell’album che vedrà anche collaborazioni con musicisti locali.

Cristiano dalla Pellegrina sostituirà Paolo Valli alla batteria ed il brasiliano Peu Meurray andrà a creare una sezione percussionistica davvero ben strutturata.

Apparizioni successive all’Mtv Day e al Live 8 precedono l’uscita di HellDorado, l’ultimo album del gruppo il quale raggiunge subito la cima delle classifiche e il disco d’oro dapprima ed in seguito addirittura di platino con oltre ottantamila copie vendute e tiratura estesa anche in America del Sud.

Per evidenziare l’importanza del pubblico e dei fans nella carriera dei Negrita verrà pubblicato un concorso per la partecipazione al video di Radio Conga dallo stesso album. Questa mossa non farà altro che aumentare il pubblico che li seguirà ed l’amore dei fans nei loro confronti. Un feeling speciale nei confronti di chi, come tanti, li ha seguiti, ascoltati ed amati…e continuerà a farlo

http://www.youtube.com/watch?v=iohfWMRr_Yk

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Il sito ufficiale dei Negrita

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