Che Gianna Nannini avesse un carattere bizzoso e che non si facesse mettere i piedi in testa da nessuno, questa è cosa nota, ma che incitasse il pubblico ad eludere la sorveglianza per andare sotto il palco ad ascoltare il suo concerto, è tutta un’altra storia. Soprattutto se questo accade a Capri, la stucchevole e conformista Capri, durante il concerto che la rocker senese ha tenuto l’altra sera al chiostro trecentesco della Certosa di San Giacomo. Dopo alcune canzoni, durante le quali il pubblico era rimasto imbalsamato ad ascoltare senza nessun tipo di acclamazione rumorosa, la Nannini si è giustamente stufata. “Che strano vedervi tutti seduti – ha detto al pubblico – il servizio d’ordine non vi consente di avvicinarvi al palco e di partecipare al concerto in piedi. Un evento rock insolito, tanto vale mettere il disco”.
E quando una fan ha raccolto il suo appello è si è gettata verso il palco per abbracciarla è stata immediatamente bloccata dalla polizia. La Nannini allora non ci ha più visto e si è gettata giù dal palco per recuperare la malcapitata signora, forzando il blocco della sicurezza che non voleva farla scendere. A concerto inoltrato, la cantante ha incitato la folla a partecipare attivamente e tutti hanno raccolto l’appello, mentre lei si arrampicava su un traliccio dimostrando ancora una volta di essere una tosta.
Ma quanto mi piace la Gianna?! Sempre carica, grintosa e sicura di sè.
A fine concerto ha esternato ulteriormente il suo risentimento per l’acceduto. “Questo è il primo ed ultimo concerto che tengo a Capri – ha infatti dichiarato – non ci sono spazi adeguati per queste manifestazioni, adatte ai palasport. Sono innamoratissima di Capri già altre volte avrei dovuto esibirmi, ma la pioggia mi ha bloccato. La prossima volta ci verrò solo in vacanza”. Grande Gianna, si sempre te stessa!