Questo articolo, se dovesse riguardare la discografia dei musicisti che compongono il gruppo BUENA VISTA SOCIAL CLUB potrebbe durare due righe così come potrebbe non finire mai se parlassi di ognuno di loro. Ma non sarà nè l’uno nè l’altro ma qualcosa di totalmente diverso da tutto quello che ho scritto finora.
Come me sono sicuro che in tanti di voi hanno come sogno nel cassetto quello di andare a visitare quella splendida isola del centroamerica e come per me per tanti di voi questo resterà solamente un sogno rinchiuso in un cassetto. Cuba è dall’altra parte del mondo e si sa quanto possa costare trasferirvisi. Amici cubani che conosco mi dicono che una volta lì la vita costa pochissimo ma due sono i motivi che ci impediranno di andarci: il viaggio e il tempo a disposizione.
Il bello della musica sta proprio in questo: poter viaggiare con la fantasia quando non è possibile farlo davvero. E tornando ai motivi che mi spingono a scrivere questo articolo la mia è anche una presa di coscienza di quanto poco possa conoscere Cuba e la musica cubana, una di quelle pochissime cose che possano davvero far felice quel popolo e dimenticare la povertà.
Fino ad alcuni anni fa se mi avessero chiesto: tu che capisci di musica (…tutto da vedere…) chi è Ibrahim Ferrer? E Compay Segundo? Non lo sai?
Sarei davvero caduto dalle nuvole, giuro. Poi, grazie ad un favoloso musicista e ad un estrosissimo regista ho potuto effettivamente testare la mia ignoranza per quanto riguarda la musica latinoamericana in generale e quella cubana nella fattispecie.
Prima di inserire in quest’articolo i video li ho guardati più e più volte e mi sono emozionato, davvero. Vedere per credere. Per darvi un’idea vi faccio delle date: Compay Segundo nome d’arte di Máximo Francisco Repilado Muñoz è nato nel 1907, Ibrahim Ferrer Planas è nato nel 1927, Rubèn Gonzalez è nato nel 1919, Pio Leyva è nato nel 1917, e solo questi sono un piccolo esempio della composizione del Buena Vista Social Club. Prima dell’avvento nelle loro vite del meravigliosamente poliedrico Ry Cooder non erano moltissimi nella stessa Cuba che si ricordavano di loro.
Era un pò che questi attempati musicisti stavano vivendo la loro veneranda età quando, appunto, a Ry Cooder venne in mente di riunirli tutti per comporre un disco con musica tradizionale di quel paese per il quale per un’intera vita avevano suonato in giovane età.
Ma chi è Ry Cooder? Ry Cooder è uno dei migliori chitarristi di sempre. Per rendere l’idea della sua importanza nel panorama musicale internazionale la prestigiosa rivista Rolling Stone lo ha inserito all’ottavo posto nella classifica di tutti i migliori chitarristi di sempre. Celebre la sua collezione di slide guitars che suoleva suonare con il fantomatico collo di bottiglia. Davvero un’icona.
Ecco, questo straordinario musicista ha ridato nuova giovinezza, linfa vitale ed una straordinaria rinascita a tutti questi meravigliosi musicisti cubani. In seguito all’uscita del disco l’estroso regista Wim Wenders ne fece un film documentario che narrava, oltre alla povertà imperante nelle strade dell’Avana, mista ai sorrisi di un popolo che non ha mai finito di sperare in un futuro migliore, anche l’eccezionale energia vitale e musicale che hanno tutti ritrovato uscendo da quel limbo nei quali l’arrugginita memoria del mondo li aveva relegati.
Ed è stato subito uno straordinario successo tanto da far vincere nel 1998 al disco il Grammy e spedire questo straordinario gruppo di “giovincelli” per un tour in giro per il mondo.
Ora Ibrahim Ferrer, Compay Segundo e Rubèn Gonzalez non sono più tra di noi ma grazie anche al Buena Vista Social Club la loro memoria rimarrà nella testa, nelle orecchie e, soprattutto, nei cuori di chiunque li abbia amati almeno un pò.
I BUENA VISTA SOCIAL CLUB:
Francisco Repilado, noto come Compay Segundo
Eliades Ochoa
Ry Cooder
Joaquim Cooder
Ibrahim Ferrer
Omara Portuondo
Rubèn Gonzalez
Orlando Lòpez
Amadito Valdès
Manuel Mirabal
Barbarito Torres
Pio Leyva
Manuel Licea
Juan de Marcos Gonzalez
Gracias amigos! (Grazie Amici!)
Il sito ufficiale del Buena Vista Social Club
Il sito ufficiale di Wim Wenders
“Dedico questo articolo a tutti i lettori che con il loro tempo dedicato ai miei articoli, le loro critiche e i loro complimenti mi stanno trasmettendo un entusiasmo indescrivibile!”