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La Rivoluzione mancata di Frankie Hi-Nrg

di maristella 25 febbraio 2008
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Devo ammettere che la notizia della presenza del rapper Frankie Hi Energy al Festival di Sanremo 2008, che inizia proprio questa sera, mi ha lasciato di stucco. E’ vero, ci sono state altre presenza fuori standard-cariatidi in questi anni, come i Timoria nel 1991, i Subsonica nel 2000 i Negroamaro nel 2005, senza dimenticare le storiche partecipazioni come quelle di Vasco Rossi, di ‘Elio e le Storie Tese’ e via dicendo, ma Frankie forse è troppo, credo che le mie coronarie non reggeranno.

Nato a Torino nel 1969, Frankie Hi-Nrg Mc, è sempre stato considerato l’esponente più importante della scena hip hop italiana, soprattutto per il suo impegno sociale e la particolare attenzione che i testi delle sue canzoni hanno rivolto alle problematiche della società, dalla mafia alla politica, dalla corruzione al terrorismo. Il suo primo singolo, pubblicato nel 1991, ‘Fight da Faida” dalla Irma Records ha venduto oltre 10mila copie rappresentando per l’epoca un piccolo caso discografico. Nel 1992 esce il suo primo album ‘Verba Manent che precede un mega tour che dura oltre un anno e mezzo e che consente al semi sconosciuto rapper di fare da spalla ad artisti internazionali del calibro di Run – DMC e Beastie Boys. Il suo successo si consolida definitivamente nel 1997 con l’uscita dell’album ‘La morte dei miracoli‘ che contiene il singolo “Quelli che benpensano”, diventato ormai un classico della musica hip hop italiana, ha ricevuto il Premio Italiano della Musica come “canzone dell’anno” oltre ad aver venduto oltre 150mila copie ed essersi aggiudicato un disco di platino.

Frankie Hi- Nrg si è sempre contraddistinto per non essersi mai nascosto dietro parole difficili e concetti aulici, il suo messaggio, sia per chi si ritiene allineato al suo modo di pensare, sia per chi non si riconosce nelle sue idee, è sempre arrivato forte e chiaro, una stilettata veloce e profonda, un’energia ed una potenza verbale senza precedenti. Anche chi non ama la musica hip hop e rap ha sempre amato l’uomo Frankie Hi-Nrg, il personaggio carismatico e sincero in lotta contro quelli “arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti, sono replicanti, sono tutti identici guardali stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere. Come lucertole si arrampicano, e se poi perdon la coda la ricomprano. Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno, spendono, spandono e sono quel che hanno” (da “Quelli che benpensano).

Che ne sarà ora di questa immagine, di questo suo modo di aessere dopo la partecipazione al Festival della musica italiana (dell’800), alla kermesse più vecchia, stanca e noiosa e sicuramente meno rappresentativa del fermento musicale italiano? Forse sarà una ‘Rivoluzione’, dal nome della canzone che presenta, ma più probabilmente sarà un buon incasso.

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